Per le fatture immediate emesse a partire dal 01/07/2019 i termini per procedere alla trasmissione cambiano (si riducono): è necessario provvedere alla trasmissione allo SDI entro 12 giorni dalla data della fattura. Il mancato rispetto di questi nuovi termini comporta l’applicazione di sanzioni.
Mese: Luglio 2019
Memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi (Circolare n. 15/E Agenzia Entrate del 29/06/2019)
Dal 01/07/2019 scatta l’obbligo per i soggetti con volume d’affari 2018 superiore a 400.000 euro di memorizzare e trasmettere telematicamente entro dodici giorni i corrispettivi giornalieri. Tuttavia, a fronte delle difficoltà da parte di molti contribuenti di installare per tempo i registratori telematici necessari per assolvere al nuovo obbligo il cosiddetto Decreto Crescita approvato la settimana scorsa ha previsto che dal 01/07/2019 al 31/12/2019 le sanzioni non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
Regime forfetario: ulteriori chiarimenti (Risposta ad interpello n. 140/2019 e n. 202/2019)
Un contribuente che adotta il regime cosiddetto dei minimi (art. 27, commi 1 e 2 della legge 98/2011) che, lo ricordiamo prevede un tetto ai compensi di euro 30.000 e la fuoriuscita dallo stesso al superamento della soglia dei 45.000, può, ove non superi l’ulteriore tetto dei 65.000 euro, transitare direttamente al regime forfetario. In questo caso dovrà:
- Riportare sulle fatture/parcelle emesse successivamente al superamento dei 45.000 euro il riferimento normativo del regime forfetario (art. 1, comma 54 e segg. Legge 190/2014);
- Applicare sull’intero reddito conseguito nell’anno (e non solo su quello successivo al superamento dei 45.000) le regole di tassazione del regime forfetario.