I lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alle Casse di previdenza possono, dal 01/04/2020 al 30/04/2020, presentare alle rispettive Casse di previdenza la domanda per ottenere una indennità per il mese di marzo 2020 di euro 600,00. Sulla base delle risorse a disposizione (200 milioni di euro) l’indennità verrà pertanto assegnata a 333.333 beneficiari in ordine cronologico di presentazione delle domande. L’indennità compete, alternativamente:
a) ai lavoratori che hanno percepito nel 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione in cedolare secca e sugli affitti brevi, non superiore ai 35.000 euro, la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
b) ai lavoratori che hanno percepito nel 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione in cedolare secca e sugli affitti brevi, compreso tra 35.000 euro e 50.000 e abbiano cessato (chiusura della partita IVA nel periodo compreso tra il 23/2/2020 e il 31/03/2020), ridotto o sospeso (comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al reddito del primo trimestre 2019) la loro attività in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.