Credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione (art. 125 D.L. 34/2020)

In favore degli esercenti attività di impresa e di lavoro autonomo, degli enti non commerciali, compresi gli Enti del Terzo Settore e degli enti religiosi civilmente riconosciuti spetta un credito di imposta del 60% sulle spese sostenute nel 2020 (nel limite massimo di euro 100.000) per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere ed occhiali protettivi, tute di protezione e calzari conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea, di prodotti detergenti e disinfettanti, barriere e pannelli protettivi, termometri e termoscanner (comprese le eventuali spese di installazione).

Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF, IRES e IRAP.

Per conoscere le modalità di fruizione del credito di imposta è necessario attendere un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che definirà anche i criteri per rispettare il tetto delle risorse messe a disposizione dalla legge (200 milioni di euro).


Aumento detrazione IRPEF per investimenti in start-up e PMI innovative (art. 38 D.L. 34/2020)

Con la norma in oggetto viene prevista la possibilità per le persone fisiche di usufruire di una detrazione del 50% dall’IRPEF sulle somme investite nel capitale sociale di start-up e PMI innovative a partire dal 19/05/2020 direttamente o per il tramite di organismi di investimento collettivo che investano prevalentemente in start-up e PMI innovative. L’agevolazione si applica esclusivamente sulle start-up e PMI innovative iscritte alla apposita sezione del Registro delle Imprese alla data dell’investimento ed è concessa nell’ambito degli aiuti de minimis. L’investimento massimo agevolabile è pari a euro 100.000 per ciascun periodo di imposta e deve essere mantenuto per almeno tre anni. La cessione dell’investimento prima di tale periodo comporta la necessità di restituire l’agevolazione di cui si è goduto.

La nuova detrazione si aggiunge a quella preesistente, pari al 30% delle somme investite, che continua ad operare avendo un tetto dell’investimento agevolabile più elevato e pari a 1.000.000 euro per ciascun periodo di imposta.

Siamo in attesa del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che deve definire le modalità attuative dell’agevolazione appena descritta.


Aumento percentuale del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2020 (art. 186 D.L. 34/2020)

Per il solo anno 2020 viene aumentata la percentuale del credito di imposta sugli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali e sui giornali quotidiani e periodici, anche online dal 30% al 50%. L’ulteriore significativa novità rispetto al passato è che tale percentuale si applica sull’intero investimento realizzato e non sull’incremento rispetto all’anno precedente (si vedano le circolari informative del 22/03/2020, 08/01/2020, 04/09/2019 e 11/03/2019) e questo consente di usufruisce dell’agevolazione anche ai soggetti che nel 2019 non hanno effettuato investimenti pubblicitari sui suddetti mezzi o che si sono costituiti nel 2020.

Ricordiamo peraltro che il maggior appeal dell’agevolazione potrebbe rendere più probabile una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto, ove le richieste siano superiori alle risorse messe a disposizione (60 milioni di euro in tutto).