Con la risposta ad interpello di cui sopra l’Agenzia delle Entrate afferma che l’imposta di bollo eventualmente addebitata al cliente in fattura dal contribuente forfetario assume la natura di ricavo o compenso e concorre alla determinazione forfetaria del reddito soggetto ad imposta sostitutiva. Per uniformarsi a tale presa di posizione nella predisposizione della fattura elettronica/cartacea anche i 2,00 euro dell’imposta di bollo devono essere fatturati con la causale IVA del regime forfetario e non con la causale “Escluso IVA ai sensi dell’art. 15 del DPR 633/72”.