Entro il prossimo 02/10/2023 tutti i soggetti che utilizzano un registratore di cassa per certificare i corrispettivi devono provvedere ad adeguarlo alle nuove disposizioni in tema di partecipazione alla cosiddetta “lotteria degli scontrini”. Per far fronte alle spese che si dovranno sostenere è stato introdotto un credito di imposta pari al 100% della spesa sostenuta con un limite massimo di euro 50,00 per ogni registratore di cassa.
Il credito di imposta potrà essere fruito unicamente con F24 in compensazione a partire dalla liquidazione periodica IVA successiva a quella di registrazione della fattura di acquisto per l’adeguamento dell’apparecchio, utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e solo fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie (80 milioni di euro).
Per poter usufruire del credito di imposta bisogna procedere a pagare la relativa fattura con modalità di pagamento tracciabili (no contanti).
In sintesi quindi invitiamo gli interessati a provvedere quanto prima ad effettuare l’intervento di adeguamento dei registratori di cassa, a farsi emettere una fattura specifica per l’intervento e a pagarla con modalità tracciabili (bonifico/assegno non trasferibile/ecc.) e a farci avere copia della fattura quietanzata appena disponibile.