Contributo energia in favore degli enti del Terzo Settore (art. 8, comma 2 del D.L. n. 144/2022)

Gli enti iscritti al RUNTS, ivi inclusi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le Onlus possono richiedere, entro le ore 12.00 del 12/12/2023, un contributo a fondo perduto previsto in loro favore per quel che riguarda i costi energetici e il gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri 2022 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2021, ove questi siano aumentati di almeno il 20%.

Le domande possono essere presentate unicamente tramite la piattaforma informatica di Invitalia spa a cui si accede tramite SPID, CIE o CNS del legale rappresentante.

Il contributo, riconosciuto sull’incremento del costo sostenuto dall’Ente è determinato in una percentuale compresa tra l’80% (per incrementi pari o superiori al 100%) e il 40% (per incrementi compresi tra il 20 e il 39,99%) con il limite massimo di euro 30.000.

Il contributo NON può essere richiesto dai soggetti che hanno ottenuto la concessione di contributi ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) e b) del DPCM 08/02/2023 e cioè gli enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità o per persone anziane.

Sono previsti controlli a campione sul 10% delle domande ammesse al contributo.

Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni al seguente indirizzo internet:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/contributo-energia-enti-registro-terzo-settore

Lo Studio è a disposizione per assistere gli interessati nella presentazione della domanda.


Obbligo di emissione delle fatture in formato elettronico esteso a tutti i contribuenti minimi e forfetari dal 01/01/2024 (art. 18, Legge 36/2022)

Ricordiamo che con il prossimo 01/01/2024, salvo proroghe dell’ultimo momento, verrà meno il periodo di esonero dall’obbligo di emissione delle fatture in formato elettronico per i contribuenti minimi e forfetari che nell’anno 2021 avevano conseguito un volume d’affari inferiore a euro 25.000.

E’ quindi opportuno che i soggetti che attualmente stanno ancora emettendo le fatture in formato cartaceo si attivino per tempo per individuare il servizio da utilizzare per l’emissione delle fatture in formato elettronico. A tale proposito ricordiamo che le fatture elettroniche potranno essere predisposte e trasmesse sia utilizzando il servizio disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate (sezione “Fatture e corrispettivi”) sia utilizzando software dedicati.

Si segnala inoltre che eventuali note di credito emesse dal 01/01/2024 dovranno essere emesse in formato elettronico, anche se riferite ad una operazione precedentemente fatturata in formato cartaceo.

A livello operativo si ricorda che per i soggetti interessati è opportuno attivare il servizio di conservazione elettronica delle fatture fornito dall’Agenzia delle Entrate prima del 01/01/2024 (o comunque prima della emissione della prima fattura).

Per i clienti dello Studio provvederà lo stesso a tale adempimento.


In scadenza il termine per la predisposizione della rendicontazione del contributo del 5 per mille ricevuto il 16/12/2022 (Decreto n. 396 del 13/12/2022 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali)

Con la presente ricordiamo che gli enti del terzo settore che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille relativo all’annualità 2021 in data 16/12/2022 devono entro 12 mesi dal ricevimento predisporre la rendicontazione delle somme ricevute. L’obbligo, che riguarda tutti gli enti che hanno percepito il 5 per mille, presenta una novità importante, come già segnalato nella precedente circolare informativa del 10/01/2023, per quegli enti che hanno ricevuto somme di importo superiore a euro 20.000 che da quest’anno sono obbligati a trasmettere il rendiconto e la relazione illustrativa mediante la piattaforma informatica dedicata sul portale servizi.lavoro.gov.it.

Per gli altri enti permane l’obbligo di predisporre il rendiconto e la relazione illustrativa in modalità cartacea.

Lo Studio è a disposizione dei soggetti interessati per assisterli nella predisposizione della documentazione e nella trasmissione al Ministero di quanto richiesto.