Modifica alle detrazioni IRPEF (art. 1, comma 10 Legge 207/2024)

Fermi restando gli specifici limiti previsti da ciascuna norma agevolativa gli oneri e le spese detraibili dall’IRPEF per i soggetti con redditi superiori a euro 75.000, a partire dall’anno 2025, sono ammessi in detrazione con dei limiti variabili in funzione del reddito e della presenza o meno di figli a carico/di figli con disabilità.

Nello specifico il limite alla detrazione è così determinato:

Reddito complessivo Numero figli fiscalmente a carico Importo massimo spesa/onere detraibile
Oltre 75.000 e fino a 100.000 0 7.000
                   1 9.800
      2 11.900
  3 o più/disabile 14.000
Oltre 100.000 0 4.000
  1 5.600
  2 6.800
  3 o più/disabile 8.000

Dal suddetto limite sono escluse:

  • Le spese sanitarie;
  • Le somme investite nelle start-up innovative e nelle PMI innovative;
  • Gli interessi passivi relativi a mutui agrari e ipotecari per l’acquisto/costruzione dell’abitazione principale contratti fino al 31.12.2024;
  • I premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni relativi a contratti stipulati fino al 31.12.2024;
  • Le rate per le spese per interventi di recupero edilizio o altre disposizioni normative sostenute sino al 31.12.2024.

Pertanto, I soggetti con redditi che superano le soglie sopra riportate dovranno prestare molta attenzione a programmare le spese e gli interventi di importo rilevante che danno diritto a detrazioni dall’IRPEF al fine di evitare di perdere in tutto o in parte le agevolazioni attese. Un esempio può chiarire meglio il concetto. Si immagini un soggetto con reddito 2025 superiore a 100.000 euro senza figli a carico che effettui nel corrente anno una ristrutturazione dell’abitazione principale sostenendo un onere di euro 100.000, sul quale matura una detrazione potenziale di euro 50.000, da suddividere in 10 anni e quindi con una detrazione annua di euro 5.000 che abbia anche sostenuto altre spese detraibili (diverse da quelle escluse dal limite come sopra riportato) per altri 1.000 euro: per effetto della nuova disposizione potrà detrarre solo 4.000 euro dei 6.000 potenzialmente spettanti.

Invitiamo pertanto i soggetti interessati dalla nuova disposizione a contattare lo Studio prima di sostenere spese/oneri di importo rilevante che determinano detrazioni dall’IRPEF (rientrano tra queste sicuramente tutti gli interventi e le spese di ristrutturazione/risparmio energetico/abbattimento delle barriere architettoniche/ecc. eseguite sugli immobili) per valutarne la compatibilità con la propria posizione fiscale.