Indennità 200 euro una tantum per alcune categorie di soggetti (comunicazione Inps)

Dal 27 giugno 2022 è attivo sul sito dell’Inps un servizio on line per presentare la domanda per l’indennità una tantum (200 euro) tramite il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” a cui è possibile accedere con SPID, CIE o CNS.

Al momento possono presentare la domanda con questa modalità i lavoratori domestici, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, gli stagionali a tempo determinato e intermittenti, gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, i lavoratori autonomi occasionali privi di partita IVA e gli incaricati alle vendite a domicilio, a patto ovviamente di non aver percepito i 200 euro direttamente dal datore di lavoro, in quanto titolari anche di un rapporto di lavoro dipendente.

I lavoratori domestici hanno tempo sino al 30 settembre 2022 per inoltrare la domanda. Per le altre categorie indicate sopra il termine per l’inoltro della domanda è il 31/10/2022.


Bando Comune di Milano per il sostegno ad attività imprenditoriali a impatto sociale (Mi15 – Spazi e servizi per Milano a 15 minuti)

Il bando in oggetto consente di ottenere un contributo a fondo perduto pari all’80% dell’investimento, compreso tra un minimo di euro 30.000 ed un massimo di euro 100.000, per progetti in grado di generare un impatto sociale positivo nei quartieri della città di Milano, mediante la creazione o il potenziamento dell’offerta di spazi, servizi ed attività per la collettività locale, al momento mancanti o insufficienti.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata entro le ore 14.00 del 16/09/2022.

Gli interessati possono reperire tutte le informazioni e la documentazione utile al seguente indirizzo internet:

https://servizi.comune.milano.it/web/guest/dettaglio-contenuto/-/asset_publisher/pqxq/content/avviso-pubblico-mi15

 


Dal 01/07/2022 obbligo di trasmissione in formato elettronico delle fatture per operazioni di cessione di beni e di prestazioni di servizi effettuate o ricevute con/da operatori esteri (art. 5 comma 14-ter D.L. 146/2021 in modifica dell’art. 1, comma 3-bis del D.Lgs 127/2015)

Dal 1° luglio 2022 entrerà in vigore l’obbligo di invio dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere (ossia effettuate con operatori non residenti) tramite il sistema di Interscambio (SDI) in formato XML, così come avviene attualmente per l’invio delle fatture elettroniche.

Attualmente i soggetti passivi IVA residenti in Italia, sono tenuti a trasmettere telematicamente, con cadenza trimestrale, l’Esterometro all’Agenzia delle Entrate, comunicando i dati relativi alle operazioni attive e passive effettuate con soggetti non stabiliti in Italia e quindi non transitate sul Sistema di Interscambio attraverso le fatture elettroniche. Questa modalità rimarrà valida fino al 30/06/2022.

Dal 01/07/2022 viene invece, come detto, eliminato l’Esterometro trimestrale ed introdotto l’obbligo di invio dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere esclusivamente tramite il Sistema di Interscambio e il formato XML attualmente adottato per l’invio delle fatture elettroniche.

Cosa comporta tale modifica?

Continua a leggere


Obbligo di emissione delle fatture in formato elettronico dal 01/07/2022 esteso ai contribuenti minimi, forfetari e alle associazioni sportive dilettantistiche che applicano la legge 398/1991 (art. 18 D.L. 36/2022)

Per effetto della norma in oggetto a partire dal 01/07/2022 tutti i soggetti che applicano il regime forfetario, il regime di vantaggio di cui all’art. 27, commi 1 e 2 del DL 98/2011 e le associazioni sportive dilettantistiche che applicano il regime 398/1991 e che nell’anno precedente (normalmente nel 2021) hanno conseguito ricavi/compensi, ragguagliati ad anno, superiori a euro 25.000, devono emettere le fatture in formato elettronico. Per coloro che nell’anno precedente hanno avuto ricavi/compensi inferiori a euro 25.000 l’obbligo decorrerà dal 01/01/2024.

Viene quindi meno l’esonero sino ad ora previsto in favore dei contribuenti forfetari, dei contribuenti “minimi” (di vantaggio) e delle associazioni sportive dilettantistiche con proventi dall’attività commerciale non superiore a euro 65.000.

La norma prevede inoltre un periodo (il terzo trimestre 2022) nel corso del quale non si applicheranno ai nuovi soggetti obbligati le sanzioni nel caso in cui la fattura elettronica non è emessa nei termini di legge, ma comunque entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Continua a leggere


Obbligo di nomina del preposto per le attività di vigilanza D.Lgs 81/2008 (art. 18, comma 1, lett. b-bis D.Lgs 81/2008)

Per effetto della norma in oggetto, introdotta da una norma nel corso del mese di dicembre 2021, il datore di lavoro e i dirigenti che organizzano e dirigono le attività dell’impresa devono individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza previste dall’art. 19 del D.Lgs 81/2008. Invitiamo quindi tutti coloro che hanno dipendenti a verificare con i propri consulenti sul tema della sicurezza del lavoro gli eventuali adempimenti da porre in essere rispetto a questo tema.