Scadenza al 30 giugno 2023 per la pubblicazione sul sito internet delle informazioni sui contributi e benefici ricevuti nell’anno 2022 da parte degli enti pubblici (art. 1, commi da 125 a 129 Legge 124/2017)

Ricordiamo che entro il prossimo 30 giugno le associazioni, le Onlus, le fondazioni, i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata, i soggetti non tenuti alla redazione della nota integrativa e le cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri devono pubblicare sul proprio sito internet le informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria erogati dalle pubbliche amministrazioni, qualora gli importi ricevute superino i 10.000 euro.

Per gli aiuti di stato e gli aiuti de minimis contenuti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA) la pubblicazione può essere omessa a patto che nella nota integrativa o nel sito internet venga dichiarata l’esistenza di tali aiuti.

La mancata pubblicazione sul sito dei dati richiesti comporta l’applicazione di una sanzione dell’1% sull’importo concesso, con un minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria ad adempiere alla pubblicazione entro 90 giorni. In mancanza al trasgressore si applica la sanzione della restituzione integrale dell’importo ricevuto.

Lo Studio è a disposizione per assistere gli interessati nell’affrontare questo adempimento.


Affrancamento delle quote di OICR entro il prossimo 30/06/2023 (art. 1, commi da 112 a 113 Legge 197/2022)

Con la norma in esame è stata introdotta la possibilità da parte dei contribuenti che non operano nel regime di impresa, di affrancare il valore delle quote degli OICR posseduti (quote di fondi comuni di investimento, ETF, Sicav e Sicaf) pagando un’imposta sostitutiva del 14% sulla differenza del valore che le stesse avevano al 31/12/2022 rispetto al costo di acquisto. Tale possibilità riguarda i contribuenti che possiedono le quote di OICR nel regime dichiarativo o amministrato, mentre è esclusa per il risparmio “gestito”. Può essere vantaggiosa nel caso di successiva vendita con realizzo di plusvalenze sulle quali si pagherebbe il 26%, con un risparmio quindi di 12 punti percentuali di tassazione.

La comunicazione di voler optare per l’affrancamento deve essere inviata all’intermediario (banche, ecc.) entro il prossimo 30 giugno 2023 ed il pagamento dell’imposta sostitutiva deve essere effettuato entro il 16 settembre 2023.

Gli interessati possono contattare il proprio intermediario finanziario per valutare la convenienza dell’operazione.


Rivalutazione delle partecipazioni quotate (art. 1, commi da 107 a 109 Legge 197/2022)

Con la norma in esame è stata introdotta la possibilità da parte dei contribuenti che non operano nel regime di impresa, di rivalutare il valore delle azioni quotate su mercati regolamentati possedute alla data del 01/01/2023, al valore normale determinato dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2022, pagando un’imposta sostitutiva del 16% su tale valore. Si tratta di un’operazione che presenta margini di convenienza laddove il costo di acquisto delle suddette azioni sia molto basso (il valore attuale deve essere almeno 2,6 volte quello di acquisto) e quindi l’operazione in molti casi non risulta conveniente.

Nel caso i soggetti interessati devono contattare i propri intermediari finanziari per perfezionare la rivalutazione prima della eventuale vendita delle azioni e comunque entro il prossimo 15 novembre 2023.


Pubblicato il Decreto che fissa le modalità e i termini per richiedere il contributo energia da parte degli enti no profit (DPCM 08/02/2023 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 85 del 11/04/2023)

Con il decreto in oggetto vengono definite le modalità in base alle quali gli enti no profit possono richiedere il contributo a copertura dei maggiori costi per energia elettrica e gas sostenuti nel 2022 (si veda circolare informativa del 05/10/2022). Le domande di contributo dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla messa a disposizione della piattaforma “Contributo Energia” sul sito del Ministero per le disabilità e del Ministero del Lavoro che dovrà essere resa operativa entro 3 mesi dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Ricordiamo che la norma istitutiva del contributo prevede tre casistiche:

  • Contributo straordinario in favore di enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità;
  • Contributo straordinario in favore di enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane;
  • Contributo straordinario in favore di enti diversi dai precedenti che hanno subito un incremento nel costo sostenuto nei primi tre trimestri del 2022 rispetto all’analogo periodo del 2021 nel costo dell’energia elettrica e del gas.

Nel testo del decreto sono elencati i soggetti che, per ciascuna tipologia di contributo, hanno diritto a richiedere il contributo oggetto della presente circolare informativa.

Preme sottolineare che per presentare la domanda di contributo è necessario essere in possesso di SPID, della carta di identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS) e di un indirizzo di PEC attivo. In fase di presentazione della domanda bisognerà autocertificare alcuni dati riportati nell’articolo 3, comma 2 del decreto.

Lo Studio è a disposizione per assistere i soggetti interessati sul tema.


Bilancio dell’esercizio 2022 degli ETS da depositare entro il 30/06/2023

A seguito della prima fase di avvio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) sono stati iscritti a tale registro un numero rilevante di enti che devono a questo punto provvedere a depositare il bilancio dell’esercizio 2022 entro il prossimo 30/06/2023 sulla base del formato XBRL e dello schema definito dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Lavoro del 5 marzo 2020.

Si tratta di uno schema che impone un diverso e consistente impegno rispetto al passato per la predisposizione del documento di bilancio.

Lo Studio è a disposizione degli interessati per assisterli in questo adempimento.