Con la legge di Bilancio 2020 è stata introdotta la disciplina che consente una detrazione dall’imposta lorda, pari al 90% delle spese sostenute, per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (si veda quanto già scritto sul tema in data 27/01/2020). La detrazione spettante deve essere ripartita in 10 quote annuali, a partire dal periodo di imposta in corso al 31/12/2020.
Sotto il profilo soggettivo la suddetta detrazione compete a tutti i contribuenti con la sola esclusione di coloro che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva. Sono pertanto esclusi coloro che hanno aderito al regime forfetario e, anche se la circolare non lo riporta, i contribuenti ex-minimi, a meno che non possiedano altri redditi. La detrazione spetta anche ai familiari del possessore/detentore dell’immobile, nonché ai conviventi di fatto, sempre che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori e a condizione che:
- siano conviventi con il possessore/detentore dell’immobile alla data di inizio dei lavori/sostenimento delle spese se antecedenti;
- le spese riguardino un immobile nel quale può esplicarsi la convivenza.