Detrazione per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (cosiddetto “bonus facciate”) (Circolare Agenzia Entrate n. 2/E del 14/02/2020)

Con la legge di Bilancio 2020 è stata introdotta la disciplina che consente una detrazione dall’imposta lorda, pari al 90% delle spese sostenute, per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (si veda quanto già scritto sul tema in data 27/01/2020). La detrazione spettante deve essere ripartita in 10 quote annuali, a partire dal periodo di imposta in corso al 31/12/2020.

Sotto il profilo soggettivo la suddetta detrazione compete a tutti i contribuenti con la sola esclusione di coloro che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva. Sono pertanto esclusi coloro che hanno aderito al regime forfetario e, anche se la circolare non lo riporta, i contribuenti ex-minimi, a meno che non possiedano altri redditi. La detrazione spetta anche ai familiari del possessore/detentore dell’immobile, nonché ai conviventi di fatto, sempre che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori e a condizione che:

  • siano conviventi con il possessore/detentore dell’immobile alla data di inizio dei lavori/sostenimento delle spese se antecedenti;
  • le spese riguardino un immobile nel quale può esplicarsi la convivenza.

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Nuove specifiche tecniche per l’emissione delle fatture elettroniche (Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28/02/2020)

Dal prossimo 4 maggio 2020 le fatture elettroniche potranno essere predisposte secondo un nuovo schema che diventerà obbligatorio dal 01/10/2020. Sino al 30/09/2020 sarà possibile continuare ad inviare allo SDI le fatture elettroniche secondo l’attuale schema. In termini pratici il nuovo schema richiederà una maggiore attenzione nella predisposizione della fattura in quanto in luogo di una sola tipologia di documento (TD01) verranno introdotte tante tipologie di documento che identificano diverse operazioni. Ad esempio:

  • TD16 integrazione fattura a seguito di reverse charge interno;
  • TD17 integrazione/autofattura per acquisto di servizi dall’estero;
  • TD18 per l’acquisto di beni intracomunitari;
  • TD24 per le fatture differite;
  • TD26 per le cessioni di beni ammortizzabili.

Anche i codici che identificano la natura dell’operazione verranno dettagliati. Ad esempio dal generico N3 che identifica le operazioni non imponibili si passerà a:

  • N3.1 per le esportazioni;
  • N3.2 per le cessioni intracomunitarie;
  • N3.3 per le cessioni verso San Marino;
  • N3.4 per le operazione assimilate alle cessioni all’esportazione;
  • N3.5 per la operazioni non imponibili a seguito di dichiarazione di intento.

Ne emerge un quadro che richiede, in capo a coloro che si occupano dell’emissione delle fatture, una maggiore attenzione e conoscenza delle norme al fine di evitare di incorrere in errore.


Lotteria degli scontrini (Provvedimento n. 80217 del 06/03/2020 Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)

Dal 01/07/2020 verrà avviata in Italia la lotteria degli scontrini. Il consumatore che intendesse partecipare alla lotteria dovrà richiedere il proprio codice lotteria all’indirizzo www.lotteriadegliscontrini.gov.it ed esibirlo all’esercente al momento dell’acquisto prima che venga emesso il documento commerciale.

Mensilmente e poi una volta all’anno (dal 2021 anche con cadenza settimanale) verranno effettuate le estrazioni che si distinguono in:

  • ordinarie (che premiano solo il consumatore): sette premi di euro 5.000 cadauno alla settimana (dal 2021), tre premi da euro 30.000 cadauno al mese e un premio da 1.000.000 di euro nell’estrazione annuale;
  • “zerocontanti” (cioè quelle per le quali il corrispettivo è stato pagato con mezzi di pagamento “tracciabili”) (che premiano sia il consumatore che l’esercente): 15 premi da 25.000 euro ciascuno per il consumatore e 15 premi da euro 5.000 ciascuno per l’esercente alla settimana, 10 premi da 100.000 euro ciascuno per il consumatore e 10 premi da 20.000 ciascuno per l’esercente al mese e un premio di 5.000.000 di euro per il consumatore e di euro 1.000.000 per l’esercente nell’estrazione annuale.

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Indennità per lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (art. 44 D.L. 18/2020 e decreto del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28/03/2020)

I lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alle Casse di previdenza possono, dal 01/04/2020 al 30/04/2020, presentare alle rispettive Casse di previdenza la domanda per ottenere una indennità per il mese di marzo 2020 di euro 600,00. Sulla base delle risorse a disposizione (200 milioni di euro) l’indennità verrà pertanto assegnata a 333.333 beneficiari in ordine cronologico di presentazione delle domande. L’indennità compete, alternativamente:

a) ai lavoratori che hanno percepito nel 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione in cedolare secca e sugli affitti brevi, non superiore ai 35.000 euro, la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;

b) ai lavoratori che hanno percepito nel 2018 un reddito complessivo, al lordo dei canoni di locazione in cedolare secca e sugli affitti brevi, compreso tra 35.000 euro e 50.000 e abbiano cessato (chiusura della partita IVA nel periodo compreso tra il 23/2/2020 e il 31/03/2020), ridotto o sospeso (comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al reddito del primo trimestre 2019) la loro attività in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

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Bonus baby sitter (art. 23 D.L. 18/2020)

I lavoratori dipendenti del settore privato, gli iscritti alla gestione separata Inps, i lavoratori autonomi iscritti all’Inps e i professionisti con albo iscritti alle casse previdenziali con figli di età non superiore a 12 anni o con disabilità grave accertata ai sensi della Legge 104/92 possono richiedere, in alternativa al congedo parentale, un bonus baby sitter per un importo massimo di euro 600,00 da utilizzare nell’anno 2020 a decorrere dalle prestazioni rese dal 05 marzo. La domanda da inviare all’Inps può essere presentata direttamente o tramite i patronati. La somma verrà erogata sul libretto famiglia.