Con la norma in oggetto viene introdotto l’obbligo in capo ai soggetti che adottano il regime forfetario di assoggettare a ritenuta i compensi corrisposti a dipendenti e sui redditi assimilati a lavoro dipendente. Tale norma ha effetto retroattivo dal 01/01/2019 per cui, ove si fossero corrisposti compensi a tali tipologie di reddito è necessario trattenere a partire dal mese di agosto 2019 in tre rate le ritenute non operate in precedenza e versarle negli ordinari termini (entro il 16 del mese successivo). Per i compensi corrisposti a lavoratori autonomi invece nulla cambia: nessuna ritenuta da operare e segnalazione in dichiarazione dei redditi dei codici fiscali dei soggetti a cui sono stati pagati compensi.
Pubblicato il decreto recante le modalità attuative degli incentivi fiscali destinati alle PMI innovative (DM 07/05/2019 Ministero dell’Economia e delle Finanze)
Le persone fisiche e i soggetti passivi IRES che effettuano investimenti in start-up e/o PMI innovative hanno diritto ad una agevolazione fiscale. In particolare le persone fisiche possono detrarre dalla propria imposta lorda un importo pari al 30% dei conferimenti in denaro effettuati sino al limite massimo di euro 1 milione all’anno (per un risparmio di imposta massimo quindi di euro 300.000 all’anno); i soggetti passivi IRES possono dedurre dal reddito complessivo un importo pari al 30% dei conferimenti effettuati nel limite massimo di euro 1,8 milioni di euro in ciascun periodo di imposta (per un risparmio massimo, con IRES al 24%, di euro 129.600 annui).
Contributo Regione Lombardia bando Archè (D.d.s. n. 11109 del 26/07/2019)
Regione Lombardia ha attivato un bando a sostegno delle Micro, Piccole e Medie Imprese e dei Liberi Professionisti con sede legale o operativa o domicilio fiscale (per i liberi professionisti) ubicata in Regione Lombardia diretto a:
- Sostenere i Piani di Avvio (Misura A) per le imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e attive da non più di 2 anni e i professionisti attivi in forma singola o associata da non più di 2 anni;
- Sostenere i Progetti di Consolidamento (Misura B) per gli stessi soggetti attivi da più di 2 anni e fino a 4 anni.
Per la Misura A è previsto un contributo a fondo perduto del 40% delle spese sostenute fino a un massimo di euro 50.000 a fronte di un investimento minimo di euro 30.000.
Per la Misura B è previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di euro 75.000 a fronte di un investimento minimo di euro 40.000.
La presentazione delle domande deve avvenire a partire dal 2 ottobre 2019 al 15 novembre 2019. Le stesse saranno prese in esame in ordine cronologico.
Ove interessati siamo disponibili a fornire maggiori informazioni sul tema.
Introdotta nuovamente l’agevolazione del superammortamento (art. 1 D.L. 34/2019 come convertito dalla Legge n. 58/2019)
Per gli investimenti effettuati da imprese, lavoratori autonomi e soggetti titolari di reddito di impresa in beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’articolo 164, comma 1 TUIR effettuati dal 01/04/2019 al 31/12/2019 torna applicabile l’agevolazione del cosiddetto “superammortamento” in base al quale l’investimento realizzato viene aumentato ai fini fiscali del 30%. L’agevolazione vale anche nel caso in cui entro la fine dell’anno l’ordine di acquisto sia accettato dal venditore, sia versato un acconto di almeno il 20% del prezzo e la consegna avvenga entro il 30/06/2020. La maggiorazione del 30% non si applica oltre i 2,5 milioni di euro di investimenti.
Proroga dei termini di versamento delle imposte per l’anno 2018 (art. 12-quinquies comma 3 D.L. 34/19 convertito in Legge n. 58/2019)
A seguito della introduzione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) in sostituzione degli studi di settore per l’anno 2018 per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati i relativi ISA i termini di versamento delle imposte sui redditi sono stati prorogati al 30/09/2019. La proroga vale anche per i soci delle società di persone e in regime di trasparenza e delle associazioni professionali, nonché ai contribuenti forfetari e minimi. La proroga non vale per tutti i soggetti per i quali è stato approvato il relativo ISA ove abbiano ricavi/compensi superiori al limite previsto per ciascun ISA.
Attenzione: la proroga non vale per i soggetti che operano con un codice attività per il quale non è stato approvato il relativo ISA. E’ quindi opportuno verificare tale aspetto prima di posticipare i versamenti.